FINCHÉ C’È GUERRA C’È UN LOBBYSTA

Il fatto che i moderni lobbysti possono agire ovunque indisturbati, costoro sono divenuti, in questo secolo, concorrenti temibili per i “vecchi” contrabbandieri e trafficanti d’armi, che erano costretti a trattative rischiose e segrete, operazioni bancarie spericolate e spesso finite in truffe colossali, a mettere in gioco la propria incolumità ad ogni incontro. Oggi le trattative le conducono, quasi alla luce del sole, con in tasca un passaporto diplomatico, gli stessi lobbysti che cercano di ottenere contratti per aziende edili, meccaniche, commerciali.

Specialmente in Francia, negli ultimi trent’anni si sono affermati personaggi strettamente collegati ai governi, e che, in cambio della possibilità di agire indisturbati nel mercato illegale, negoziano nella posizione di membri degli staff diplomatici, incontrano sovrani, sceicchi, ministri, banchieri e industriali e svolgono un lavoro che scambia il profitto per l’industria nazionale con il detrimento della libertà di manovra in politica internazionale: era così con Sarkozy, che aveva supportato il proprio potere con questi affari, ma è ancora così oggi, con Macron presidente. Un fatto dimostrato dal fatto che, a gestire “certi” affari, ci sia sempre la stessa persona.

La persona in questione si chiama Elies (Elyes o Lyès) Ben Chedly. Ovviamente, di lui sappiamo poco: conosciamo le sue conoscenze politiche e commerciali importanti in Libia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e persino negli Stati Uniti[1]; le sue auto e yacht lussuosi sulla sua pagina di Facebook. Ma della sua storia abbiamo solo una foto della scuola elementare[2], dove il piccolo Elies non sa ancora quale destino lo aspetta. Ha studiato da contabile a Parigi fino al 1995, e si è specializzato al Conservatorio Nazionale delle Arti o dei Mestieri (CNAM)[3] e, quindi, dal 1997 è un contabile professionista.

Ha inizato a lavorare come Financial Advisor al Rothshild nel 1995, e dopo due anni è diventato consulente per Nord Africa e Medio Oriente al Veolia Environmental Services di Parigi. Solo un anno dopo fonda Hamilton Energy & Technology Ltd., e nel 2000, registra il cuore del suo impero, la LBC Consulting Ltd in Tunisia[4]. Ma non ha smesso di ampliare il proprio raggio d’azione: nel corso degli anni ha lavorato come capo del Dipartimento per l’Amicizia dell’Unione del Mediterraneo e direttore generale di Eurasia[5].

Conoscenze importanti

Lyès Ben Chedly

Ben Chedly vive in Francia, ma ha anche un passaporto tunisino[6], e ha iniziato a lavorare con il magnate indiano dell’acciaio Lakshmi Mittal[7], grazie al quale ha sviluppato un’ampia gamma di contatti, dal ex-presidente della Mauritania, Mohamed Ould Abdel Aziz (ora sotto processo per l’abuso del potere e corruzione)[8] a Bashir Saleh, l’ex responsabile dei pagamenti del regime del defunto dittatore libico Muammar Gheddafi[9]. Durante la presidenza di Nicolas Sarkozy, Ben Chedli ha intrattenuto stretti rapporti con il ministro degli Interni, Claude Guéant e con l’alleato di lunga data di Sarkozy, l’uomo d’affari Nicolas Bazire[10] – due personaggi politici estremamente controversi e coinvolti in diversi scandali[11]. Dal Novembre 2007 Ben Chedly è anche il presidente del CAUMED (Cercle d’Amitié de l’Union Méditerranéenne, un’associazione lobbystica dell’Assemblea Nazionale francese)[12].

Con il passare degli anni le sue relazioni tra gli uomini più controversi del pianeta si è arricchito di una nuova stella: nel 2008 Ben Chedly ha incontrato per la prima volta Patokh Chodiev, oligarca uzbeko e comproprietario del più grande gruppo minerario del Kazakistan, amico dell’ex-presidente del Paese, Nursultan Nazarbayev (a sua volta amico di Sarkozy)[13]. Inquisito nell’ambito del cosiddetto Kazakgate, con l’accusa di aver corrotto dei funzionari per ottenere il passaporto belga, Chodiev è stato prosciolto, ma ciò non ha minimamente giovato alla sua reputazione[14].

La relazione economica e militare tra la Francia e gli Emirati Arabi Uniti è una relazione strategica di lunga data: già nel 1977 è stato concluso un accordo di cooperazione militare tra i due paesi, che si è rafforzato negli anni Novanta. E nel 2007 è stato deciso di stabilire una presenza permanente della Francia con l’apertura di una base militare francese negli Emirati, inaugurata nel maggio 2009[15]. Elies Ben Chedly ha promosso due campagne cruciali degli EAU in Francia. Nel 2019 gli Emirati Arabi Uniti organizzano a Parigi la campagna “Anno della tolleranza”[16] (nell’ambito della quale è stato ospitato un ricevimento per Papa Francesco in EAU[17]). La campagna è realizzata dal gruppo pubblicitario JCDecaux SA, pagata con i soldi ricevuti dagli EAU e Ali Hamad Al Shamsi, sono stati usati anche il quotidiano Le Figaro e la rivista d’informazione di estrema destra Valeurs Actuelles[18].

La campagna mira a migliorare l’immagine degli Emirati in Europa[19]. Ali Hamad al-Shamsi è un ministro di Stato e il vice segretario generale del Consiglio supremo di sicurezza nazionale – l’ufficio considerato responsabile di omicidi, torture e sparizioni forzate di prigionieri per reati d’opinione[20]. Al-Shamsi ha utilizzato Elies Ben Chedly come intermediario tra i due paesi. Nella strategia culturale degli Emirati, Ben Chedly ha anche assistito la nazione araba nella promozione del museo Louvre Abu Dhabi, inaugurato nel 2017[21].

Tra la Francia e gli Emirati

La pubblicità dell’Anno della tolleranza di EAU in Francia, un progetto promosso da Ben Chedly[22]

Gli Emirati sono legati a diversi Paesi grazie al traffico di armi. Anche con la Francia[23]. Nel novembre 2021, il presidente Emmanuel Macron si è recato in visita negli Emirati Arabi Uniti ed è tornato dopo aver promesso un accordo di armamento multimiliardario in base al quale la Francia fornisce ad Abu Dhabi 80 jet Rafale per 16 miliardi di euro e 12 elicotteri da combattimento costruiti da Airbus[24] – un’azienda finita nel 2016 al centro di uno scandalo in Gran Bretagna e Francia per frode, corruzione, e per aver pagato commissioni illecite per centinaia di milioni di euro per la vendita dei suoi aerei civili in Libia[25].

Prima dell’accordo, gli Emirati Arabi Uniti erano già il quinto maggior cliente di Parigi: tra il 2011 e il 2020 hanno speso 4,7 miliardi di euro in armi francesi[26]. Nonostante ciò vada a discapito della popolazione di questo paese, retto da una teocrazia autocratica e senza pietà, o a uccidere in Egitto, Libia o nello Yemen, la Francia continua a vendere le armi, in barba a qualsiasi dubbio[27].

Nel 2017, a causa dei satelliti e elicotteri prodotti dal gigante aerospaziale EADS (ora Airbus) e venduti al Kazakistan, anche Ben Chedly è stato incriminato per violazione dell’embargo[28]. I magistrati hanno scoperto un misterioso pagamento di 8,8 milioni di euro effettuati nel 2009 da Airbus su un conto a Singapore intestato alla Caspian Corporation di Hong Kong e su un conto svizzero (nella disponibilità di Ben Chedly, usato per spese folli per jet privati, gioelli etc.) della LBC Consulting. Entrambe le società sono legate a Lyès Ben Chedly, e i contratti sono stati firmati nell’ottobre del 2009 durante una visita di Sarkozy ad Astana, grazie all’intermediazione di Patokh Chodiev[29].

Anche altre aziende hanno dato a Ben Chedly un mandato per agire come intermediario per la vendita di armi all’International Golden Group (IGG) PJSC di Abu Dhabi, creata nel 2002 da Fadel Al Kaabi, ex CEO del fondo sovrano Tawazun di Mohammed Bin Zayan Al Nahyan[30] ed ex vice capo di stato maggiore delle forze armate, Mohammed Hilal Al Kaabi[31]. IGG è specializzata nella fornitura di soluzioni di difesa e sicurezza di alto livello alle forze armate degli EAU, al Ministero degli interni e alle altre autorità di sicurezza del Paese[32].

IGG è stata fondamentale nella guerra del 2019 contro Tripoli (nonostante gli Emirati abbiano sempre negato il loro coinvolgimento): in Libia, sia la Francia che gli Emirati Arabi Uniti hanno sostenuto l’Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar contro il governo sostenuto dalle Nazioni Unite[33]. IGG ha consegnato ad Haftar i droni cinesi Wing Loong 2 (portatori dei missili Blue Arrow 7), che hanno ucciso 26 cadetti disarmati dell’Academia militare a Tripoli. Un’inchiesta della BBC ha anche trovato prove del fatto che l’Egitto sta permettendo agli Emirati Arabi Uniti di utilizzare le basi aeree militari egiziane vicino al confine con la Libia[34]. Secondo Intelligence Online, l’IGG è un sostenitore chiave di Haftar ed è in parte responsabile dell’approvvigionamento, in particolare di armamenti russi, tra cui carri armati T-72, sistemi SA-3 e batterie di difesa aerea S-300[35].

I pagamenti offshore

L’estratto del registro di una società usata da Ben Chedly per gestire le tangenti di Airbus per il Kazakistan[36]

L’IGG è specializzato in partenariati con aziende di difesa occidentali come Thales (Francia), BAE Systems (Regno Unito), Paramount (Sudafrica), Selex (Italia) e General Dynamics (Stati Uniti)[37], ma compra e rivende armi a livello globale: nel 2011, ad esempio, ha sostenuto le forze ribelli in Libia con armi di produzione serba. Nel 2017 e nel 2018, IGG ha acquistato armi da Krusic Valjevo, che ha legami con il trafficante d’armi serbo Slobodan Tesic[38]. Anche Mohammed Dahlan, consigliere di Mohammed bin Zayed, è coinvolto in questo affare[39]. Oltre a ciò, IGG ha una partnership con Royal Group, la holding che appartiene al consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati, Tahnoon Bin Zayed Al Nahyan[40].

Non finisce qui: Lyès Ben Chedly, in qualità di general manager di Udaïpur FZE, con la sede nel paradiso fiscale di Ras Al-Khaimah, a Dubai, tra il gennaio 2020 ed il febbraio 2022 ha rappresentato gli interessi della società di difesa del governo bulgaro (Hartford International Group OOD Sofia) presso il governo degli Emirati[41]. Nel 2020 Udaïpur vende a IGG mine anticarro bulgare e missili anticarro (ATGM Red Arrows) dallo Sri Lanka[42].

Due anni prima, nel 2018 Ben Chedly (sempre in qualità di manager di Udaïpur FZE) ottiene l’autorizzazione a rappresentare Excalibur Army spol sro Praga, un’azienda ceca leader nel settore dei veicoli, delle armi e delle attrezzature militari[43], presso il governo degli Emirati. Il contratto riguarda in particolare la vendita di granate F1, di 43 BMP-2 (veicoli da combattimento di fanteria sovietici) e di 150 T-72 (carri armati sovietici) alle autorità governative. Anche questi affari sono realizzati in collaborazione con IGG[44]. Lo stesso anno, un’altra azienda praghese, Czech Defence System AS, usa Ben Chedly per vendere 100 armi DshK 12,7x108mm (mitragliatrici sovietiche per la fanteria pesante) per 15,5 milioni di dollari. L’offerta è stata fatta all’IGG[45]. Nel 2017, l’azienda bulgara di difesa Alguns ha nominato Udaïpur FZE come rivenditore in Iraq[46].

Lyès Ben Chedly ha una profonda conoscenza dei paradisi offshore. Per dieci anni ha utilizzato i servizi di Mossack y Fonseca per gestire le proprie società di facciata tramite la sua società Tunisina, la LBC Consulting Ltd[47]: nell’isola di Samoa (Jaipur Holding Ltd[48]), nelle Isole Vergini Britanniche, a Panama (Talyo Technologies SA), alle Seychelles (Eurasian Investments Ltd[49]) e a Hong Kong. Attraverso queste società, Lyès Ben Chedly gestisce anche i conti bancari riservati, principalmente in banche svizzere, necessari al suo business[50]. Nonostante la segretezza garantita dalle banche, Ben Chedly è sotto inchiesta per il sospetto di complicità in contrabbando tra Tunisia, Panama e Isole Vergini Britanniche[51].

28 Febbraio 2020: Ben Chedly insieme al Vice ministro della Difesa russo, Aleksandr Fomin[52]

Quando lo scandalo è venuto alla luce, in Tunisia sono stati rivelati al pubblico i nomi di diverse personalità, legate alla politica, ai media o all’economia (tra i quali la madre di Ben Chedly, Leila Zaanoun[53]), coinvolti nello scandalo: è stata aperta un’inchiesta penale, il Parlamento tunisino ha creato una commissione d’inchiesta, ma non è accaduto nulla, a parte qualche interrogatorio: “La maggior parte degli indagati ha negato di essere legata a società con sede in paradisi fiscali. Altri hanno fornito ulteriori documenti relativi alle aziende citate[54]. Ma nella situazione politica ed istituzionale confusa e precaria della Tunisia, chi gode di appoggi nella politica e nell’amministrazione può sentirsi sicuro ed intoccabile.

Sicché il signor Ben Chedly continua indisturbato la sua opera di lobbysta, circola per le aule di Bruxelles e le stanze dei governi delle singole nazioni, vende propaganda per singoli Stati e, già che c’è, armi e munizioni. È talmente sicuro di sé da avere una pagina Facebook aperta, nella quale celebra il proprio stile di vita e le proprie relazioni. E finché la politica non metterà un freno a questo sistema, c’è da credere che abbia ragione lui.

 

[1] https://kapitalis.com/archive/187-kanal/29407-affaire-chourabi-guetari-le-coup-de-pouce-de-la-france

[2] https://www.facebook.com/profile.php?id=100064839136487&paipv=0&eav=AfZbnd0W-AlvFtMgUV0ovgwwYs9YYe9tZFMPmq0FmcItDF5w2bj9NgWGts862-vm2FE

[3] Profilo LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/ly%C3%A8s-ben-ch%C3%A9dli%F0%9F%87%B9%F0%9F%87%B3%F0%9F%87%A6%F0%9F%87%AA%F0%9F%87%AB%F0%9F%87%B7%E6%AF%85%E6%AF%95%E6%80%9D-6ab2055a/details/education/

[4] Profilo LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/ly%C3%A8s-ben-ch%C3%A9dli%F0%9F%87%B9%F0%9F%87%B3%F0%9F%87%A6%F0%9F%87%AA%F0%9F%87%AB%F0%9F%87%B7%E6%AF%85%E6%AF%95%E6%80%9D-6ab2055a/details/education/

[5] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 86

[6] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 86

[7] https://forbes.it/2019/11/18/chi-e-lakshmi-mittal-il-miliardario-a-capo-di-arcelormittal/

[8] https://www.africaintelligence.com/north-africa/2009/09/24/lyes-ben-chedli,70236354-bre ; https://www.nigrizia.it/notizia/africa-mauritania-abdel-aziz-presidente-processo-corruzione

[9] https://www.lemonde.fr/societe/article/2013/06/04/libye-le-tres-protege-bachir-saleh_3423592_3224.html

[10] https://www.neweurasia.info/en/corruption1/1578-the-secret-kazakh-bung-worrying-airbus ; https://www.africaintelligence.com/north-africa/2008/04/17/lyes-ben-chedli,40573556-bre

[11] Le-Lobby-Anti-Qatar-1.pdf (ibiworld.eu), pages 30, 126-127

[12] https://twitter.com/lbenchedli?lang=it ; https://www.linkedin.com/in/ly%C3%A8s-ben-ch%C3%A9dli%F0%9F%87%B9%F0%9F%87%B3%F0%9F%87%A6%F0%9F%87%AA%F0%9F%87%AB%F0%9F%87%B7%E6%AF%85%E6%AF%95%E6%80%9D-6ab2055a/?originalSubdomain=ae

[13] https://www.neweurasia.info/en/corruption1/1578-the-secret-kazakh-bung-worrying-airbus

[14] https://www.rtbf.be/article/kazakhgate-georges-gilkinet-definitivement-condamne-pour-prejudice-moral-a-lencontre-du-milliardaire-patokh-chodiev-11131376 ; https://www.vrt.be/vrtnws/nl/2018/03/28/parlementaire-onderzoekscommissie-kazachgate-bereikt-geen-unanim/ ; https://www.vrt.be/vrtnws/nl/2018/04/27/kazachgate–patokh-chodiev-wil-verontschuldigingen-van-belgische/

[15] France-Emirats: une alliance militaire qui va poser de plus en plus de problèmes, https://french.almanar.com.lb/2228261

[16] https://www.moec.gov.ae/en/-/en/year-of-tolerance-1

[17] https://www.vatican.va/content/francesco/it/travels/2019/outside/documents/papa-francesco-emiratiarabiuniti-2019.html ; https://www.claret.org/it/visita-storica-del-papa-francesco-agli-emirati-arabi-uniti/

[18] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 87-88

[19] https://pingback.com/storydrafts/promotion-campaigns-by-uae-france-middleman-reflects-result

[20] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 84, 88 ; https://menarights.org/en/case/hamad-al-shamsi

[21] https://pingback.com/storydrafts/promotion-campaigns-by-uae-france-middleman-reflects-result ; https://www.artribune.com/dal-mondo/2022/11/louvre-abu-dhabi-cinque-anni/

[22] https://www.facebook.com/photo?fbid=610803849529281&set=pcb.610803889529277

[23] YouTube: Elies Ben Chedly “An arms sales middleman behind the UAE’s ‘tolerance’ campaign in France”, see: https://www.youtube.com/watch?v=kUjkZpdvPmc

[24] https://pingback.com/storydrafts/promotion-campaigns-by-uae-france-middleman-reflects-result ; https://www.quotidien-libre.fr/france-emirats-business-is-business/

[25] https://www.reuters.com/business/aerospace-defense/airbus-faces-fresh-bribery-settlement-french-prosecutor-says-2022-10-25/ ; https://www.rfi.fr/en/france/20221201-aviation-giant-airbus-settles-%E2%82%AC16-million-fine-to-halt-corruption-investigation

[26] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 44

[27] France-Emirats: une alliance militaire qui va poser de plus en plus de problèmes, https://french.almanar.com.lb/2228261

[28] https://www.macaubusiness.com/airbus-seeks-deal-with-french-prosecutors-in-corruption-probes/

[29] https://www.macaubusiness.com/airbus-seeks-deal-with-french-prosecutors-in-corruption-probes/ ; https://www.neweurasia.info/en/corruption1/1578-the-secret-kazakh-bung-worrying-airbus

[30] Intelligence Online (23 October 2013). “The Al Kaabi family, operating arm of the Emir of Abu Dhabi.” Intelligence Online. See more: https://www.intelligenceonline.com/insiders/middle-east/2013/10/23/the-al-kaabi-family-operating-arm-of-the-emir-of-abu-dhabi/107991230-be1

[31] Intelligence Online (23 October 2013). “The Al Kaabi family, operating arm of the Emir of Abu Dhabi.” Intelligence Online. See more: https://www.intelligenceonline.com/insiders/middle-east/2013/10/23/the-al-kaabi-family-operating-arm-of-the-emir-of-abu-dhabi/107991230-be1

[32] https://www.linkedin.com/company/igggroup/ ; http://www.iggroup.ae/subsidiary-eat.html

[33] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 44

[34] https://www.bbc.com/news/world-africa-53917791

[35] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 44

[36] https://www.neweurasia.info/en/corruption1/1578-the-secret-kazakh-bung-worrying-airbus

[37] Intelligence Online (23 October 2013). “The Al Kaabi family, operating arm of the Emir of Abu Dhabi.” Intelligence Online. See more: https://www.intelligenceonline.com/insiders/middle-east/2013/10/23/the-al-kaabi-family-operating-arm-of-the-emir-of-abu-dhabi/107991230-be1

[38] Intelligence Online (7 October 2020). “International Golden Group key Emirati supporter of Haftar.” Intelligence Online. See more: https://www.intelligenceonline.com/international-dealmaking/2020/10/07/international-golden-group-key-emirati-supporter-of-haftar,109612017-gra

[39] https://ibiworld.eu/2021/11/28/mohammed-dahlan-sicario-del-re/ ; Intelligence Online (11 March 2015). “Qatar, UAE rivalry in Balkan States.” Intelligence Online, see more: https://www.intelligenceonline.com/government-intelligence/2015/03/11/qatar-uae-rivalry-in-balkan-states,108065296-gra

[40] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 45 ; https://www.gsn-online.com/news-centre/article/uae-mod-places-big-orders-armed-drones-well-connected-local

[41] Official web-site: https://www.universal-dsg.com/about-us/

[42] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 51

[43] Official web-site: https://www.excaliburarmy.cz/

[44] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 52

[45] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 52

[46] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 52

[47] https://offshoreleaks.icij.org/nodes/11011906

[48] https://offshoreleaks.icij.org/nodes/10001087

[49] https://offshoreleaks.icij.org/nodes/11011906

[50] https://inkyfada.com/fr/2017/11/13/paradis-fiscaux-panamapapers-swissleaks-paradisepapers-justice-tunisie/

[51] “Undue Influence” – an investigative report on foreign interference by the UAE in the democratic processes of the EU. By Droit au Droit, Pag. 86

[52] https://www.facebook.com/photo/?fbid=610803012862698&set=pcb.610803889529277

[53] Panama Papers: società e personaggi tunisini citati dal sito ufficiale: https://www.lesemeurs.com/Lecture-zen-acv.aspx?ID=1462

[54] https://inkyfada.com/fr/2017/11/13/paradis-fiscaux-panamapapers-swissleaks-paradisepapers-justice-tunisie/

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